Resveratrolo e Polidatina

La qualità del vino nasce in vigna e si esprime in cantina.
(L. Bavaresco)

Il resveratrolo è un composto naturale appartenente alla famiglia degli stilbeni. Si tratta di una fitoalessina, una sostanza prodotta dalle foglie e dalle bacche della pianta come difesa contro patogeni fungini.e altre fonti di stress per la pianta, come ad esempio le radiazioni ultraviolette.

 

Il resveratrolo è presente in 12 famiglie botaniche all'interno del regno vegetale, inclusa la Vitis Vinifera, la specie più importante per la produzione di uva da vino.

Il resveratrolo è il polifenolo più conosciuto, presente nella buccia degli acini d’uva e nel vino rosso, ma anche nei mirtilli, lamponi, more, nelle radici del Polygonum cuspidatum (una pianta tradizionalmente usata in Cina per le sue proprietà lassative), e nei frutti di bosco, arachidi e e pinoli..

Le varietà d’uva che producono le maggiori quantità di resveratrolo sono il Pinot nero e il Cabernet Sauvignon.

Tuttavia, la sua concentrazione è influenzata da numerosi fattori: in primo luogo la varietà d'uva, ma anche l' età dei vigneti e la resa per ettaro, oltre al clima, altitudine, latitudine, la composizione del suolo e le tecniche agricole adottate..

     

Resveratrolo: Dal “Paradosso Francese” alla Ricerca Contemporanea

Il resveratrolo ha iniziato ad attirare l’interesse della comunità scientifica in seguito al cosiddetto "Paradosso francese" (Ferrières, 2004).

Il termine si riferisce a studi epidemiologici condotti in Francia negli anni ’70, che evidenziarono un tasso di mortalità cardiovascolare sorprendentemente basso, nonostante un’elevata assunzione di grassi saturi. Una delle principali ipotesi per spiegare questo apparente paradosso fu il consumo regolare di vino rosso,e in particolare il ruolo protettivo dei polifenoli in esso contenuti (già prima dell’identificazione del resveratrolo, i ricercatori avevano iniziato a indagare il vino come possibile alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.)

A partire dagli anni ’70, numerosi studi hanno approfondito la farmacologia del resveratrolo e le sue potenziali applicazioni in campo medico. La maggior parte di queste ricerche è stata condotta in vitro o in vivo.


Spontaneous fermentation, native yeasts, cement aging. 💪 Rich in resveratrol: 23.90 mg/l (2021), 30.5 mg/l (2023). ⏳ The essence of slow winemaking. 🥩 Perfect with braised meats, game, aged cheeses… or simply for true wine lovers. A rare wine, pure character

Effetti Riconosciuti del Resveratrolo

Grazie agli studi condotti nel corso degli anni, al resveratrolo sono stati attribuiti numerosi effetti biologici, tra cui in particolare:

  • Proprietà cardioprotettive, con un ruolo nella riduzione del rischio di malattie cardiovascolari

  • Effetti antinfiammatori, stimolante del sistema immunitario nella difesa dai patogeni

  • Azione antiossidante, utile nel contrastare l’invecchiamento cellulare (un effetto condiviso anche con le antocianine, un altro composto presente nel vino)

Ancora più interessanti sono gli studi che suggeriscono che il resveratrolo può attivare le sirtuine, proteine che svolgono un ruolo chiave nella funzione cellulare, essendo in grado di rallentare il processo di invecchiamento e ridurre il rischio di malattie correlate, come il cancro, i disturbi metabolici e neurodegenerativi.

Si ritiene inoltre che l'attivazione delle sirtuine offra protezione contro l'obesità e il diabete di tipo 2, mimando gli effetti della restrizione calorica..

Nel campo della cosmetica , il resveratrolo si è dimostrato un vero e proprio elisir di bellezza,grazie alla sua azione protettiva contro l’invecchiamento cutaneo, stimolando la produzione di collagene e e proteggendo la pelle dai danni causati dai raggi UV.


Biodisponibilità e Polidatina

Uno dei principali limiti del resveratrolo è la sua bassa disponibilità : l’organismo tende a eliminarlo rapidamente, anche in caso di assunzione in dosi elevate.

Per ovviare a questo problema, abbiamo puntato su una molecola correlata: la polidatina, nota anche come resveratrolo glucosideLe nostre analisi hanno evidenziato risultati estremamente positivi.

La polidatina è un precursore naturale del resveratrolo. La sua struttura chimica è identica, con l’unica differenza di una molecola di glucosio: proprio questa unità di glucosio ne favorisce l’assorbimento cellulare, l’assimilazione intestinalee e quindi la biodisponibilità complessiva per l'organismo umano.


 

I risultati sono promettenti, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi d'azione, l'efficacia, la sicurezza e la tollerabilità del resveratrolo nell'uomo

 

Resveratrolo e viticoltura 

“…la produzione di uve e vini ricchi in resveratrolo dipende da una viticoltura orientata alla qualità (terroir adeguati e pratiche agricole sostenibili) e da tecnologie enologiche capaci di preservare il composto dalla degradazione.”
(Hrelia-Malaguti)

In altre parole, secondo i ricercatori, un vino ad alto contenuto di resveratrolo non può che essere frutto di un impegno profondo per la qualità.

E questa, di per sé, è già una splendida conclusione — o forse, un inizio promettente di una storia ancora da raccontare…

“Alza la bottiglia verso la luce: vedrai che i sogni si trovano sempre in fondo.”
Rob Hutchison

 

 

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